Emergenza per le nuove forniture presidi panni ATS-ASSL: la situazione è diventata insostenibile in tutta la regione, in tutti i distretti.
Ecco la lettera inviata all'Assessore alla Sanità Mario Nieddu e al Commissario Straordinario Giorgio Steri ATS, dalla Presidente dell’Associazione ABC Sardegna Luisanna Loddo, perché intervengano con URGENZA e si ponga rimedio ai danni causati dal disservizio, alle persone e famiglie.
ALLA CORTESE ATTENZIONE dell’Assessore all’Igiene Pubblica, Sanità e Politiche Sociali Regione Sardegna Dott. Mario Nieddu e p.c. al Commissario Straordinario ATS
Dott. Giulio Steri
Oggetto: SEGNALAZIONE GRAVE DISSERVIZIO, nuova modalità di fornitura di presidi, panni e traverse da parte di ATS.
Gentilissimo Assessore,
come Lei sa bene, la fornitura di presidi, quali panni e traverse, è garantita dal Sistema Sanitario, quale assistenza protesica e integrativa, ed è inclusa nei livelli essenziali di assistenza per gli aventi diritto, persone con disabilità e anziani non autosufficienti.
Questo servizio concreto erogato da ATSASSL, è necessario e fondamentale per tante persone, in quanto la disabilità e la non autosufficienza rappresenta, purtroppo sempre di più, un grave rischio di povertà, di impoverimento per le persone e famiglie.
Il servizio su tutto il territorio regionale che veniva offerto attraverso le farmacie, secondo le procedure e il piano terapeutico definiti dalla ATS-ASSL era ormai assodato e gradito da parte degli utenti.
Invece, dal mese di novembre, senza alcuna preventiva comunicazione o informativa per gli utenti e loro familiari, la ATS ha messo in atto, come immaginiamo da nuovo bando, un nuovo sistema su tutto il territorio regionale, che prevede due novità rilevanti: la consegna a domicilio e un nuovo prodotto-marca come fornitura.
La informiamo, e confermiamo, come avrà letto sulla stampa, tutto ciò sta comportando notevole disagio per i beneficiari aventi diritto e le loro famiglie, in quanto non erano state informate sulle modifiche del servizio, ma hanno appreso andando nelle farmacie, e poi molti recandosi negli uffici ASSL, con un aggravio di incombenze che pesano molto su utenti e familiari fragili.
Inoltre, la consegna in ritardo rispetto all’inizio del mese ha comportato un aggravio e spese aggiuntive per tanti che sostengono molte spese in ragione alle loro difficoltà di salute e situazioni di non autosufficienza.
Sono numerosissime le segnalazioni attestanti, i disagi oltre che per le consegne in grave ritardo, per non aver potuto concordare orario di consegna, modalità (numero pezzi/mese), variazione o eventuale scadenza di programma.
Il risultato che si sta verificando rispetto alla qualità del prodotto, è che si rileva decisamente un prodotto di qualità scadente, e di molto, rispetto a prima, con rischio di maggiori problemi di salute (rischio piaghe, ad esempio) e, insieme, la necessità di maggiore assistenza e lavoro di cura – per la necessità di molti più cambi frequenti - che pesa sui familiari e caregivers, oltre che sul sistema in generale; il prodotto inoltre, offerto in minore quantità, per i numeri dei pezzi contenuti nelle confezioni.
Finora, non si ha nessuna indicazione né certezza della disponibilità della ‘personalizzazione’ dei modelli dei presidi e di scelta a seconda delle esigenze, che invece prima era possibile, attraverso una procedura collaudata e standard di presentazione di certificazione specialistica e piano terapeutico personalizzato.
Le chiediamo di verificare l’inefficacia del sistema di fornitura adottato e di intervenire con urgenza per risolvere il disservizio creatosi, con soluzioni utili per ricreare un servizio efficiente per tante persone della nostra regione.
Fiduciosi del Suo intervento, restiamo in attesa di un sollecito riscontro.
Cordiali saluti,
La Presidente
Luisanna Loddo
Cagliari, 20 novembre 2019